Verticale dominio
- alghisi003
- 26 ago
- Tempo di lettura: 1 min
Dal progetto Mare di Pianura

Dall’alto, la pianura sembra soccombere in silenzio al ritmo di un’industria onnipresente.
Le ciminiere svettano come torri di controllo, marcano il territorio e ridisegnano l’orizzonte.Non c’è rumore, eppure tutto parla: l’asfalto, i tetti metallici, le linee che tagliano la terra.
È un paesaggio pianificato, calcolato, efficiente. Ma dov’è finito il respiro della terra?Lo sguardo si allunga e cerca il limite, ma scopre solo continuità: un’architettura senza volto che si insinua tra i campi e le strade.
Questa fotografia non mostra una catastrofe, ma qualcosa di più sottile: l’abitudine al cambiamento, l’assuefazione alla conquista.E se l’eccezione fosse ormai diventata regola?
"Le città future si costruiranno come macchine, non come case."



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