Teatro celeste
- alghisi003
- 1 ago
- Tempo di lettura: 1 min
Dal progetto Mare di Pianura
Teatro celeste
Il fiume scorre lento sotto un cielo trapunto di stelle.Non c’è rumore, solo il respiro dell’acqua che accarezza le pietre, come una nenia antica.La notte qui non è assenza, ma presenza assoluta. Avvolge la pianura in un manto di mistero, dove il tempo non ha più contorni.Gli astri vegliano dall’alto, come facevano un tempo, quando gli uomini alzavano gli occhi per invocare luce, raccolto, protezione.Nel silenzio, sembra ancora di sentire quei canti, quei passi sulla terra battuta, quel dialogo perduto tra cielo e fiume.E noi, oggi, siamo solo testimoni di un rito che non ci appartiene più, ma che ci riguarda ancora.
"Là dove l’acqua e le stelle si incontrano, ogni cosa ritrova la propria origine."
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