La soglia del giorno
- alghisi003
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min
Dal progetto Mare di Pianura
Nel silenzio dell’alba, la luce filtra tra i rami spogli come un sussurro antico. I raggi fendono la nebbia e si adagiano sulla terra umida, tracciando sentieri invisibili tra foglie cadute e promesse d’inverno. È un momento sospeso, in cui il tempo rallenta e il paesaggio si fa preghiera.
Due alberi in lontananza, come figure raccolte in ascolto, sorvegliano la quiete di questo angolo remoto della pianura. Qui, tutto respira piano. La natura non si mostra, si rivela. E ciò che sembra assenza è in realtà presenza profonda: della luce, dell’aria, di una memoria che ci appartiene.
In questa immagine, l’uomo non c’è, ma è come se fosse appena passato. Il suo passo è nei solchi leggeri del terreno, il suo sguardo nell’attimo che si apre tra buio e chiarore. La fotografia diventa così un varco: non solo visione, ma esperienza. Una soglia tra ciò che vediamo… e ciò che sentiamo.
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